Perché l’inglese è diventato la lingua più parlata nel mondo?
- Laura S.
- 24 mag 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Storia e politica ha portato l'inglese ad acquisire potere. Da sempre l'inglese è stato usato nel commercio internazionale. 7 millioni di persone 100 anni fa, 1,6 miliardi oggi. Com'è successo?

L'Impero Britannico
Cinquecento anni fa l’inglese era parlato da circa 5-7 milioni di persone nelle Isole Britanniche. Oggi sono circa 400 milioni i madrelingua. E a questi si aggiungono 1,6 miliardi di persone che l’inglese lo comprendono e/o lo parlano.
Dopo essersi sviluppato per quasi un millennio sulle Isole Britanniche, l’inglese venne esportato ovunque nel mondo da marinai, soldati, pellegrini, mercanti e missionari. Prima dell’introduzione di una qualsiasi politica linguistica, l’inglese si era già diffuso in tutti gli angoli del globo.
I Puritani di lingua inglese non furono gli unici europei a giungere sulle coste del Nord America, tanto che lo spagnolo, il francese, l’olandese e il tedesco erano lingue altrettanto diffuse e parlate.
Nel creare una nazione di Stati “Uniti”, i padri fondatori si dimostrarono tuttavia consapevoli dell’importanza di una lingua comune, necessaria per plasmare un’identità nazionale. L’inglese era la lingua parlata dalla maggior parte dei coloni e pertanto doveva essere incoraggiata.

Fino all’inizio del XX secolo, molti stati proibirono l’insegnamento delle lingue straniere nelle case e nelle scuole private. La Corte Suprema statunitense bandì queste restrizioni sull’insegnamento privato delle lingue solo nel 1923. Ancora oggi, l’inglese non è la lingua ufficiale degli USA, ma è sicuramente la lingua predominante.
Non fu solo l’America a salutare con un caloroso “hello” la diffusione della lingua inglese: nei primi anni del XX secolo, l’Impero Britannico si estendeva per un quarto della superficie terrestre, senza contare gli USA.
La lingua del commercio internazionale
Inoltre, l’Impero Britannico ha sempre prosperato grazie al commercio. Per questo motivo molti inglesi si stabilirono definitivamente nelle colonie. Da quel momento in poi la lingua ha visto una diffusione capillare. L’inglese diventato, e rimane ancora oggi la lingua degli affari, delle istituzioni e dell’amministrazione. Oggi la maggior parte delle grandi aziende hanno sede centrale nei distretti finanziari di Stati Uniti e Regno Unito.

Conoscere l’inglese nelle ex colonie dava anche accesso diretto all’istruzione. Nelle scuole missionarie in Africa e nelle università dell’India l’inglese era il requisito minimo per studiare e, di conseguenza, accedere alle élite del paese. Dopo l’indipendenza ogni paese adottò la propria lingua principale, ma l’inglese rimase il punto di contatto per comunicare tra nazioni.
Avete imparato qualcosa di nuovo oggi sulla vera ragione della diffusione della lingua inglese?
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